giovedì 6 marzo 2014

.Venetia.

Come prima recensione per inaugurare il blog partiamo da un libro Inglese del 1958: Venetia di Georgette Heyer.

Dato che sono in piena fase creativa, e che se non fosse per l'esame passerei le giornate a scrivere, rubo cinque minuti allo studio per rendervi partecipi di questa scoperta letteraria. Sembra che io abbia la predisposizione ad innamorarmi di scrittrici poco conosciute o acclamate nel nostro paese. Difatti, il libro che sto per illustrarvi l'ho dovuto leggere in inglese ( le versioni italiane pur esistendo sono introvabili)...ma non indugiamo oltre e parliamo di VENETIA:


Titolo: Venetia
Autore: Georgette Heyer
Prima pubblicazione (Italia): 1958
Seconda pubblicazione (Italia): 2005
Casa Editrice: Mondadori (ante Sperling&Kupfer)

Trama: Condannata a vivere nella solitudine della tenuta di famiglia da un padre misantropo, la giovane e deliziosa Venetia Lanyon deve per giunta occuparsi della proprietà alla morte di lui: suo fratello, infatti, ha preferito dedicarsi alla carriera militare. Ma un giorno la nostra eroina incontra il vicino Lord Damerel: un gentiluomo dalla pessima fama di libertino, che tuttavia si comporta con lei in modo irreprensibile, riuscendo a portare una ventata di novità nelle sue opache giornate. La loro amicizia scatena però un vortice di pettegolezzi e il morboso interesse di parenti e vicini: quali sono le reali intenzioni di Damerel? E Venetia, la buona, virtuosa Venetia, a che gioco sta giocando?


Venetia è irriverente. Venetia è anticonformista. Venetia è una che dice quello che pensa. Venetia è uno spasso, e potendo vorrei poterla conoscere. E' sicuramente una delle eroine più divertenti di cui abbia mai letto. Dopo la morte del padre misogino e asociale, Venetia si trova sola a dover gestire la sua piccola casa, e a prendersi cura del fratello minore che soffre per un serio problema alla gamba e che lo rende a quanto sembra zoppo. Ma i due non si fanno troppi problemi e cercano di prendere il buono della vita. L'unica preoccupazione di Venetia è il fratello maggiore Cornway, lontano da casa, e che pur di non prendersi le proprie responsabilità ha preferito arruolarsi nell'esercito, precludendola a " tata" del fratello minore, che con la sua saccenza non le rende le cose molto più semplici. Inoltre deve tener testa a due spasimanti a dir poco esilaranti, Edward e Oswald. La vita di Venetia cambia quando un suo vecchio vicino, il conte Damarel torna nelle sue proprietà. Su questo lussurioso soggetto girano voci su voci, ma i due finiscono per creare un legame incomprensibile per quei tempi: quello dell'amicizia. Tra fratelli meditabondi, cognate isteriche e usurpatrici, principi non poi così tanto azzurri e ben disposti verso le orgie, Venetia è una lettura scorrevole e profondamente piacevole, soprattutto per gli amanti dei period. Georgette Heyer ha un vero dono per la scrittura e si vede. Venetia è una ragazza dei tempi andati ma che potrebbe tranquillamente insinuarsi nei tempi moderni così come Damarel. In conclusione, ve lo consiglio caldamente. Io cerco sempre una morale in tutto quello che leggo, e in Venetia ho elaborato questa:

"Rimani fedele a quello che sei e qualcuno come te ti verrà sicuramente incontro."

Note finali: Venetia fu pubblicato in Italia per la prima volta nel 1958 da Sperling & Kupfer e successivamente nel 2005. Sfortunatamente il libro cartaceo risulta fuori catalogo ormai da tempo. E' invece disponibile l'ebook.
La Naxos ha realizzato l'edizione audiobook, letta e interpretata da Richard Armitage.  

.Sissa. 

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